INSEGNANTI
Gioia Segato
Sergio Marton
Alessandro Martignago
Fabio Tagliapietra
ORARI
SON CUBANO
Lunedì: 20.30 - 21.30
SALSA CUBANA (INTERM/AVANZATO)
Lunedì: 21.30 - 22.30
BACHATA (BASE)
Martedì: 20.30 - 21.30
SALSA CUBANA (BASE)
Mercoledì: 20.30 - 21.30
SALSA PORTORICANA
Venerdì: 21.00 - 22.00
KIZOMBA:
solo lezioni private con: M° Alessandro Martingnago
SALSA CUBANA
Per comprendere la genesi della salsa cubana bisogna partire dal "son, da cui ogni altro genere avrebbe tratto origine, da cuba, dove i ritmi africani degli schiavi hanno conservato e sviluppato le proprie radici mescolandole alle tradizioni musicali europee, dal flamenco andaluso, alla romanza francese. Dobbiamo risalire alla fine del 700, quando nell'isola di Haiti le ribellioni degli schiavi neri spinsero i latifondisti francesi a insediarsi nella regione cubana d'oriente, sancendo l'inibizione della "contaminazione" musicale: balli figurati e quadriglie venivano reinterpretati dalle percussioni dei neri, dando origine al "danzon cubano", il primo ritmo che rappresenta la sintesi dei due continenti. Nel 1901 cuba ottiene l'indipendenza dalla Spagna e, paradossalmente, la musica di origine africana subisce una maggiore repressione rispetto al precedente dominio coloniale: l'aristocrazia proibisce l'uso dei tamburi. In tal modo il "danzon" si diffonde tra i borghesi, invece nelle campagne continuano a proliferare i ritmi basati sulle percussioni. Tra le più importanti troviamo il "son montuno" e proprio questo diverrà la base ritmica della salsa. Il son è il più vigoroso genere carnevalesco ed una strepitosa coniugazione di ritmi e contrappunti ritmici. Dal son prenderanno vita la "rumba", il cui termine indicava le feste collettive degli schiavi liberati, la variante conosciuta come "conga" dal nome del tamburo che segnava il passo, e quindi la graracha, un son dal testo picaresco che avrà una straordinaria diffusione negli anni trenta. La salsa è la fusione di un vasto complesso di ritmi afroantillani che si condensano in questa parola conferendole un significato semantico e localizzazione geografica; il merito del ritmo della salsa è di essere riuscito ad infrangere le barriere razziali, a dar voce ed identità alle minoranze latine emarginate cancellando i confini tra i paesi latino-americani.
Il passo fondamentale comune a tutti gli stili che compongono la Salsa e' composto da 3 spostamenti di peso da eseguire ogni 4 battute ,mentre la battuta a cui non compete alcun spostamento di peso contiene ,generalmente, un "tap" eseguito con un piede o un movimento di calcio .Uno dei tratti caratterizzanti la Salsa e' l'abilita' dei ballerini di ridistribuire il peso tra gli arti inferiori, mantenendo sempre la parte superiore del corpo in una corretta posizione ,praticamente indisturbata dalla successione dei movimenti che coinvolgono le gambe ed il bacino .Questa tecnica e' la responsabile del famoso movimento dei fianchi "cubano".Le braccia,invece,sono utilizzate per comunicare il movimento nel susseguirsi di gesti di apertura e chiusura delle gambe mentre, nei passi a due, sanciscono il contatto tra i due partner e possono essere utilizzate o contemporaneamente una per volta.
Gli stili fondamentali che compongono la Salsa sono 5:
- Salsa cubana "Casino'":rappresenta lo stile "originale" e viene ballato a Cuba, Miami ed in Nicaragua ,ma e' molto popolare anche in Europa;
- Miami Style :e' lo stile nato come evoluzione dello stile cubano "originale" e sviluppato dagli immigrati cubani in Florida;
- New York Style:e' lo stile che si e' sviluppato nella citta' di New York dove la Salsa si e' sposata con il mambo;
- Los Angeles Style: e' lo stile nato nella citta' degli angeli ed in cui la componente ritmica ha assunto un'importanza particolarmente elevata ed i percussionisti partecipano attivamente alla componente danzata;
- Cali Style: la citta' colombiana di Cali e' nota come la "Capitale della Salsa" ed e' l'unico posto al mondo dove sia possibile trovare le " salso teche" locali in cui si balla solo ed ininterrottamente 24 ore su 24 la "Salsa".
BACHATA
Alle sue origini, intorno agli anni '40 del secolo scorso, era diffusa solamente nelle classi sociali più povere della Repubblica Dominicana. I testi delle canzoni esprimevano situazioni difficili che si vivevano in quel contesto sociale. Questo ha fatto sì che la bachata venisse definita come "música de amargue" ("musica da amarezza" in spagnolo) proprio per via della tristezza dei temi trattati. La borghesia disprezzava questo genere musicale, non solo perché espressione delle classi povere, ma anche perché le movenze tipiche del ballo venivano viste come oscene e volgari. La bachata delle origini, infatti, non presentava molte figure come nell'interpretazione moderna; era un ballo in cui l'uomo e la donna, per tutta la durata del brano, restavano abbracciati dondolandosi ed effettuando un provocatorio movimento d'anca sul quarto battito musicale. Per circa 40 anni, il genere rimase confinato nella classe sociale più bassa della Repubblica Dominicana: veniva ballato nelle campagne, nei quartieri poveri e in locali malfamati frequentati da prostitute.
MERENGUE
Merengue è originario della repubblica dominicana ma venne importato, così come succedeva ai cubani con il son, dagli schiavi di provenienza africana, i quali venivano legati alle caviglie a mezzo di catene e non avevano possibilità di grandi movimenti con le gambe. Iniziarono così a muovere quello che potevano: bacino soprattutto e spalle, come forma di espressione liberatoria rispetto alla loro schiavitù. La base metrico/ritmica del ballo era semplice e riprendeva la cadenza delle marce forzate: un dos, un dos, etc... al di là del passo base, le figure venivano per lo più improvvisate, l'unica regola era la sensualità, che poteva costituire per loro un momento di aggregazione. Le catene ai piedi non impedirono agli schiavi di inventare il passo del merengue che consisteva semplicemente in un trasferimento del peso del corpo da un piede all'altro. Questo ballo fu molto amato dalla popolazione creola che lo adottò come proprio trasformandolo nella danza più importante dell'intera comunità. Ci sono prove che il merengue già nel 1918 era ufficialmente riconosciuto nel mondo come ballo tradizionale e nazionale della repubblica domenicana. E' un ballo di coppia con caratteristiche sensuali ed erotiche tipiche del ballo di corteggiamento. Naturalmente c'è stata, nel tempo, una evoluzione coreografica; inizialmente il merengue si ballava mantenendo un contatto permanente (corpo a corpo) di dama e cavaliere. Quest'ultimo aveva un ruolo di guida esclusivamente corporea, non esistevano figure codificate bensì si trattava di una danza senza vincoli dove istinto e fantasia erano il carburante naturale di essa, avente oggetto l'amore in senso fisico. Il movimento fondamentale di tale ballo è denominato "cuban motion": si tratta di un movimento accentuato dei fianchi che accompagna i singoli passi sia del cavaliere che della dama. L'azione delle gambe è costante per l'intera durata del ballo che si svolge in linea di massima sul posto e nel quale le "anche" sono la parte più impegnata essendo "il bacino" motore del merengue. Talvolta insieme al movimento del bacino è utilizzato un leggero ondeggiamento contrario del corpo sulla base di ritmi sincopati più lenti e variati nell'interpretazione della musica; i partner dovrebbero concentrarsi l'uno sull'altro creando un sentimento di sensualità attraverso movimenti ravvicinati, rotazioni intricate ed un sottile gioco in cui ci si stuzzica reciprocamente.
SALSA PORTORICANA
La salsa portoricana è la salsa ballata in linea. La portoricana si differenzia dalla cubana perché i ballerini si spostano seguendo delle linee, la coppia si cambia di posto non ruotando come nella cubana prevalentemente verso la destra del cavaliere bensì seguendo una linea. Ad esempio prendiamo una figura nota come il sombrero nella salsa cubana sarà eseguito tramite un giro in progressione della donna verso destra per terminare con un abbraccio verso la destra dell’uomo nella portoricana sarà eseguito tramite un giro a destra della dama sempre in progressione per terminare sempre alla destra dell’uomo la differenza sarà che nella cubana la donna farà un’azione di atras mentre nella portoricana la donna gira facendo un’azione di pivot cioè mantenendo, nel caso del giro a destra progressivo, sempre il piede destro davanti.
I BALLI LATINI
I ritmi "latini" sono decisamente piacevoli ed una volta acquisita un po' di familiarità' con i passi principali ,ci si può' realmente divertire.Se poi si riesce a superare la vergogna perché' si pensa di non riuscire a muoversi adeguatamente e ci si lascia guidare dalla musica , si arriva a godere davvero della lezione collettiva o privata ed a rilassarsi completamente.In questo senso il ballo rappresenta un'ottima terapia antistress,un momento proprio in cui ci si concede di lasciarsi andare e lo scarico di tensioni ,preoccupazioni e malesseri.
Ballare aiuta anche a vincere la timidezza ; quando ci si rende conto di poter riprodurre passi che all'inizio sembrano inaccessibili ,si conquista molta fiducia in se stessi .Il corpo si sblocca ,si rilassa,i movimenti si eseguono in maniera più' disinvolta e sciolta e l'autostima aumenta;
ballare la Salsa e' molto emozionante e notevoli sono i benefici fisici che se ne trae:
-il ballo richiede molta energia ed aiuta dunque a bruciare calorie;
-i muscoli lavorano in modo apparentemente lieve ,ma in realta' molto intenso,modellando e rendendo armonico e piu' sodo il corpo intero;
-muoversi a ritmo di musica aumenta la coordinazione ed aiuta ad acquisire armonia e scioltezza;
-dato che i movimenti del ballo sono di tipo misto, si ha il doppio vantaggio di migliorare l'efficienza di cuore e polmoni ,lavorando allo stesso tempo sulla tonificazione muscolare ed aumentando l'elasticita' delle articolazioni.
-ballare aiuta a prendere coscienza del proprio corpo ed a muoversi con maggior scioltezza,mantenendo una postura corretta.
-esercita inoltre la memoria in modo estremamente naturale,dato che , nella fase di apprendimento ,e' necessario concentrarsi molto per ricordare le varie figurazioni ed i nomi corrispondenti alle stesse..